Studio della patogenesi e sviluppo della terapia genica per il deficit di adenosina deaminasi 2

  • 3 Anni 2022/2025
  • 553.514€ Totale Fondi

Il deficit di adenosina deaminasi 2, o DADA2, è una malattia genetica rara causata da mutazioni autosomiche recessive nel gene ADA2. Uno studio di prevalenza ha stimato che 1 persona su 222.164 potrebbe avrebbe DADA2. Ciò significa che ci sono oltre 30.000 persone con DADA2 in tutto il mondo. Le presentazioni cliniche includono la vascolopatia cutanea e cerebrale, l’ictus, l’infiammazione sistemica, e la mancanza di uno o più tipi cellulari del sangue (citopenia). L'esordio della malattia avviene generalmente nell'infanzia e una percentuale significativa (circa l’8%) dei pazienti con DADA2, se non diagnosticati e trattati, muore entro i 30 anni. Trattamenti specifici per DADA2 non sono attualmente disponibili e il beneficio clinico dei trattamenti esistenti è insoddisfacente. La terapia anti-TNF, utilizzata come trattamento di prima linea, riduce l’incidenza di ictus, ma non è curativa e non corregge la citopenia. Il trapianto di cellule staminali progenitrici ematopoietiche allogeniche (HSPC) è stato applicato con successo in alcuni pazienti. Purtroppo, questa terapia non è priva di rischi ed è disponibile solo per quei pazienti che hanno un donatore compatibile. Quindi, rimane un enorme bisogno di terapie per DADA2 che possano raggiungere risultati clinici significativi e sostenuti nel tempo. Ad oggi, i meccanismi responsabili di DADA2 non sono completamente conosciuti, poiché la malattia è stata scoperta solo recentemente. Gli obiettivi di questo progetto sono l’identificazione dei meccanismi cellulari e molecolari alla base della patologia di DADA2, e lo sviluppo di terapie innovative mediate da cellule staminali ematopoietiche geneticamente corrette ex vivo con un vettore lentivirale esprimente ADA2.

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