L’accumulo mitocondriale di calcio nella patogenesi delle forme familiari della malattia di Alzheimer

  • 4.5 Anni 2017/2021
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Il morbo di Alzheimer è una forma di demenza a lenta evoluzione causata dalla morte delle cellule nervose, con conseguente alterazione del comportamento, perdita della memoria, del linguaggio, che alla fine porta il paziente alla perdita dell’autonomia e morte prematura. Di solito l’Alzheimer si presenta in modo sporadico, senza apparenti cause specifiche, ma in 1 caso su 10 la malattia è determinata da difetti genetici ben precisi. I meccanismi che innescano la morte delle cellule nervose non sono ancora noti, ma sono state fatte diverse ipotesi. Questo progetto vuole capire uno di questi meccanismi, ossia il contributo dell’accumulo mitocondriale dello ione Ca2+ alla morte delle cellule nervose. I mitocondri sono piccole strutture presenti in tutte le cellule. La loro funzione principale è quella di fornire energia alla cellula in forma di ATP, una molecola che funziona da benzina per tutte le reazioni che avvengono all’interno della cellula. L’accumulo di Ca2+ all’interno dei mitocondri è essenziale per mantenere elevata la produzione di energia. Tuttavia, l’eccessivo accumulo di questo catione nei mitocondri (un fenomeno chiamato sovraccarico mitocondriale di Ca2+) può paradossalmente portare a morte cellulare. Le cellule nervose richiedono molta energia per il loro funzionamento e sono quindi particolarmente soggette al sovraccarico mitocondriale di Ca2+. Tuttavia, questa ipotesi non è mai stata provata in modo diretto, perché l’identità molecolare dei canali che fanno entrare Ca2+ all’interno dei mitocondri erano sconosciuti fino a poco fa, quando proprio il ricercatore che propone questa ricerca ha scoperto come fa il Ca2+ ad entrare all’interno dei mitocondri. Questo progetto vuole capire se il blocco del sovraccarico mitocondriale di Ca2+ riesce effettivamente ad impedire la morte delle cellule nervose in modelli di topo affetti dalle forme genetiche di Alzheimer. Se l’ipotesi si rivelerà corretta, sarà identificato un componente cellulare che rappresenta un nuovo bersaglio per lo sviluppo di farmaci innovativi.

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