Il nesso P2X7-inflammasoma: un nuovo meccanismo patogenetico nelle malattie autoinfiammatorie

  • 3 Anni 2006/2009
  • 175.500€ Totale Fondi
Le malattie autoinfiammatorie sono un gruppo di patologie genetiche che si manifestano con attacchi febbrili accompagnati da infiammazione localizzata alla cute, le mucose, le membrane sierose come il peritoneo o la pleura, le articolazioni, ed anche agli occhi, il fegato, la milza o il sistema nervoso. In alcuni casi si hanno lesioni epatiche o renali che portano al decesso. Il fattore patogenetico più rilevante nelle malattie autoinfiammatorie è certamente l' eccessiva produzione di alcuni mediatori dell' infiammazione noti come citochine, in particolare l' Interleukina-1B (IL-1B). In genere, con l' eccezione di una patologia denominata Febbre Famigliare Mediterranea, che è relativamente frequente nelle popolazioni di origine medio-orientale ed anche nel meridione d' Italia, sono abbastanza rare. Queste malattie suscitano un crescente interesse da parte dei medici e dei ricercatori perchè al momento non esiste una terapia efficace. Infatti, i pazienti affetti da malattie autoinfiammatorie non beneficiano dalla terapia con cortisone o derivati. Il nostro gruppo di ricerca ha identificato negli anni passati uno dei recettori cellulari (denominato P2X7) più potenti (probabilmente il più potente in assoluto) nell' induzione della maturazione e del rilascio di IL-1B. Non solo, ma abbiamo anche chiarito come questo recettore stimola i sistemi intracellulari che permettono di elaborare questa citochina e come essa viene rilasciata dai leucociti. Infine, il nostro laboratorio ha sviluppato degli agenti farmacologici utilizzabili per la terapia delle malattie autoinfiammatorie. In questo progetto 1) approfondiremo il ruolo del recettore P2X7 nelle malattie autoinfiammatorie; 2) verificheremo se la sua delezione (in sistemi cellulari in vitro o in topi geneticamente modificati) riduce il rilascio di IL-1B; 3) sperimenteremo l' impiego di bloccanti farmacologici; 4) studieremo la presenza di mutazioni (o polimorfismi).

Pubblicazioni Scientifiche

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