"«Dato un numero sufficiente di occhi, non c’è errore che non venga a galla». Si chiama comunemente legge di Linus, ed è il modo trovato da un informatico americano, Eric Steven Raymond, per spiegare l’efficacia del sistema operativo a codice aperto Linux, inventato da Linus Torvalds. La parola chiave è aperto: significa che chiunque lo voglia può consultare la sorgente, verificarne il funzionamento, apportare miglioramenti, correggere
errori. Sempre a patto di rispettare gli standard, e di mettere di nuovo il proprio lavoro a disposizione della comunità" racconta nel suo editoriale Massimo Russo. Continua a leggere.

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