Se la solidarietà può viaggiare rapidamente attraversare territori e latitudini differenti è anche per merito loro. DHL è uno degli operatori mondiali leader nel settore della logistica e da anni mette a disposizione le proprie piattaforme e la buona volontà dei suoi operatori per sostenere Fondazione Telethon nella distribuzione dei Cuori di cioccolato e dei Cuori di biscotto.

Paolo Belli e Simona Lertora, Managing Director Marketing & Business Development DHL durante la maratona Telethon

Un’attività che DHL affianca al sostegno concreto alla ricerca. Una mission che la società ha sempre accolto con entusiasmo, e che ha tradotto anche nel claim del marchio “Unire le persone per migliorare la vita di tutti”. Un impegno sfidante che ci racconta Simona Lertora, Managing Director Marketing & Business Development di DHL.

Come nasce la collaborazione tra DHL e Fondazione Telethon?

«Donare una speranza a tutti i bambini affetti da malattie genetiche rare rappresenta un punto d’onore per la nostra azienda ed un aiuto concreto a tutti coloro che si adoperano per sostenere la ricerca. È proprio per questo che DHL da quattro anni collabora con Telethon».

Simona Lertora, Managing Director Marketing & Business Development DHL

«Il supporto di DHL alla Fondazione viene concretamente offerto in due modi: consegnando i cuori di cioccolato nelle piazze italiane e supportando attivamente la ricerca sulle malattie genetiche».

Quanto è partecipata internamente all’azienda questa esperienza?

«In qualità di Official Logistics Partner della Fondazione, DHL si occupa della consegna dei Cuori di cioccolato delle campagne Telethon che hanno luogo in oltre 3.500 piazze italiane. In questo modo è possibile, per i numerosi operatori, volontari e cittadini coinvolti, adoperarsi attivamente per sostenere la ricerca. In occasione della campagne promosse da Fondazione Telethon, centinaia di colleghi da diverse sedi DHL scelgono e ordinano i Cuori di Biscotto Telethon. La scelta dei Cuori di biscotto Telethon è un altro gesto carico di valore perché è una risposta corale da parte dell’azienda all’appello della Fondazione. Fare parte della grande squadra Telethon ci rende orgogliosi a tutti i livelli aziendali».

Voi individuate nel concetto di “cittadinanza aziendale” il contributo che offrite alla società per sostenerne uno sviluppo responsabile. Cosa significa per un grande azienda multinazionale come DHL impegnarsi attivamente in questo senso?

«Come leader mondiale nel settore della logistica, DHL riconosce che può giocare un ruolo importante nel contribuire allo sviluppo sociale e ambientale del contesto in cui opera. La filosofia “Living Responsibility” guida DHL in un percorso fitto di collaborazioni al fine di raggiungere, giorno per giorno, importanti risultati a livello umanitario e ambientale. DHL investe le proprie risorse in numerosi interventi in tema di Responsabilità Sociale, attraverso i programmi GoGreen, GoTeach e GoHelp per la salvaguardia dell’ambiente, il miglioramento delle opportunità di lavoro e istruzione per i giovani e gli aiuti umanitari alle popolazioni più bisognose».

Idealmente, quali valori connettono l’attività di DHL con quella della Fondazione Telethon?

«Più che un lavoro, quello dei ricercatori è una vera e propria missione, che vede tra i suoi valori essenziali quello del gioco di squadra. Con lo stesso spirito DHL cerca di rendere il mondo un posto migliore attraverso un impegno concreto che coinvolge ogni singolo individuo. Connettere le persone e le aziende italiane con il resto del mondo, per crescere insieme è da sempre la filosofia che muove l’attività quotidiana di DHL. Chi lavora in DHL non movimenta solo spedizioni, ma contribuisce ad una mission molto più nobile: “Connecting people, improving lives”, che significa lavorare insieme per semplificare la vita dei nostri clienti, dipendenti, investitori e della nostra società. Nelle iniziative solidali la cooperazione è più che mai essenziale: tutti possiamo contribuire al raggiungimento di grandi risultati attraverso un piccolo gesto di solidarietà».

In che direzione pensate possa crescere questa collaborazione?

«La nostra azienda interpreta il rapporto con Telethon come un rapporto continuativo, che vive dei principali valori in cui crediamo. Contribuiremo a finanziare la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, attraverso donazioni e supporto durante le numerose attività promosse dalla fondazione. Si tratta di un impegno costante che comporta soddisfazioni e risultati tangibili, come dimostrano i riconoscimenti conferiti a chi dedica le proprie energie alla ricerca».

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