Naturalità e cura. Due concetti che legano la mission di Avène, marchio di punta del Gruppo Pierre Fabre, secondo laboratorio dermocosmetico a livello mondiale e il secondo gruppo farmaceutico privato francese, alla Fondazione Telethon. Se un parallelo si può tracciare tra le due organizzazioni, fatte ovviamente le debite distinzioni, è quello che corre lungo la direttrice della ricerca. Laboratori all’avanguardia che studiano i sistemi di intervento cosmetico che maggiormente possono rispondere alla richiesta di chi tiene al proprio benessere richiedendo sicurezza e qualità, anche in caso di patologie cutanee. Forse è proprio questa tipo di sensibilità che ha reso agevole il dialogo con Telethon e una collaborazione che si profila proficua e che avrà nel Natale 2018 un momento di grande visibilità. Ne parliamo con Irene Basili, Direttore Marca Eau Thermale Avène, gruppo Pierre Fabre.

Avène è sinonimo di salvaguardia naturale del benessere, un ambito in cui la ricerca riveste un ruolo di primo piano. Un punto sicuramente in comune con la Fondazione.

«Certamente, il marchio Eau Thermale Avène appartiene al gruppo Pierre Fabre che da sempre devolve una quota significativa di investimenti alla ricerca e sviluppo, solo nel 2017 sono stati stanziati 175 milioni di euro suddivisi tra oncologia, sistema nervoso centrale, assistenza sanitaria ai consumatori, dermatologia e dermocosmesi».

Come nasce la collaborazione con Telethon e qual è stato il fattore determinante che vi ha spinti ad affiancare la Fondazione?

«Abbiamo da subito trovato una grande sintonia con la Fondazione, una comunanza di valori e di intenti. Il Gruppo Pierre Fabre appartiene per l’86% alla Fondazione Pierre Fabre, riconosciuta di pubblica utilità, attiva in 15 paesi e operante strettamente in ambito umanitario. Il marchio Eau Thermale Avène inoltre fonda la sua legittimità sulla stazione Termale di Avène, un luogo dove i pazienti affetti da malattie cutanee gravi e talvolta rare vengono per percorsi di cura che migliorano significativamente la loro qualità di vita. L’equipe sanitaria che accoglie questi pazienti, spesso bambini, impara ogni giorno moltissimo da loro. Questa expertise viene riversata nei nostri prodotti grazie alla stretta collaborazione tra equipe sanitaria e ricercatori».

Quali progetti futuri pensate di realizzare con la Fondazione?

«Abbiamo iniziato in questi giorni un nuovo progetto di comunicazione con le nostre confezioni speciali per Natale disponibili in tutte le farmacie aderenti d’Italia e avviato un piano di comunicazione sui nostri canali ufficiali: attraverso la campagna #presente, sarà possibile garantire un sostegno concreto al lavoro dei ricercatori Telethon acquistando un prodotto a base di Eau Thermale di Avène in tutti i punti vendita appartenenti al gruppo e nelle principali farmacie italiane. Per ogni acquisto, devolveremo a Telethon una parte del ricavato che permetterà alla ricerca di proseguire il suo cammino verso la cura».

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