Se per alcuni le consuetudini sono sinonimo di monotonia, per altri rappresentano il segnale di una continuità che porta a radicare i legami e condividere le aspirazioni. È un po’ quello che succede tra la Fondazione Telethon e Auchan Retail Italia. Dopo 17 anni non si può più parlare di partnership o collaborazione, bensì di profonda familiarità, un sentimento capace di rendere perfettamente aderenti valori e obiettivi. Auchan Retail Italia è una realtà di primo piano del settore della cosiddetta Grande Distribuzione.

Un interlocutore per milioni di famiglie italiane, quotidianamente, e quindi necessariamente attento alla qualità e alla sicurezza dei prodotti distribuiti. Un’attitudine che ben si concilia con le finalità di progresso scientifico, accoglienza e benessere perseguite da Fondazione Telethon. Una “fratellanza” che si rinnova ad ogni primavera in occasione della consueta campagna Telethon. Un appuntamento che anche quest’anno ha preso il via con grande entusiasmo. Ne parliamo con Denis Lionnet, Direttore Risorse Umane Auchan Retail Italia. Primavera è sinonimo di campagna Telethon anche per il gruppo Auchan Retail Italia. Una collaborazione storica che si rinnova con immutato entusiasmo ogni anno.

Come si realizzerà quest’anno l’intervento di Auchan a favore della ricerca?

«Siamo da sempre consapevoli dell’affidabilità e della serietà con cui Telethon opera nel mondo della ricerca ed è per questo che, da ben 17 anni, mobilitiamo tutte le nostre squadre per supportare la Fondazione, con un grande sogno condiviso: trovare soluzioni per cambiare la vita dei bambini e delle loro famiglie. Lunedì 8 aprile ha preso il via la campagna primaverile “Io per lei”, la prima grande mobilitazione dell’anno. La semplicità è una caratteristica fondamentale della nostra raccolta fondi: si può donare un euro alla cassa o acquistare un prodotto solidale “Auchan per Telethon”».

Un rapporto, quello tra la Fondazione Telethon e il gruppo Auchan Retail Italia, che si prolunga da oltre 17 anni. Una familiarità che vi vede tra i principali sostenitori della lotta contro le malattie genetiche. Che significato ha assunto questa esperienza per Auchan?

«La lunga avventura con Telethon è il risultato di una partnership di valore che è cresciuta nel tempo radicandosi al nostro interno e diffondendosi tra collaboratori e clienti, portando così due realtà, profit e non profit, a muoversi con un’unità di intenti che ha garantito, e continua a garantire, successi comuni».

Solo per fare qualche numero, quali sono stati i risultati che avete portato a casa, sempre a favore della ricerca, nel corso dell’ultima Maratona Telethon dello scorso dicembre?

«17 anni, 18.000 collaboratori di oltre 1.500 punti vendita coinvolti per raccogliere oltre 34 milioni di euro. Abbiamo chiuso il 2018 con una raccolta complessiva di oltre 1,5 milioni di euro. Questi i numeri che rappresentano il valore della nostra partnership e che sono il frutto della grande mobilitazione delle nostre squadre e della generosità dei nostri milioni di clienti dei nostri punti vendita. Un gran bel risultato che speriamo di superare quest’anno!».

Come viene vissuta all’interno dell’azienda questa importante partnership a sfondo solidale? Quale livello di adesione riscontrate nei vostri dipendenti/collaboratori?

«Ogni anno tutti i collaboratori, i veri protagonisti di questa raccolta, rinnovano con passione il loro engagement e trasmettono l’importanza dell’iniziativa ai milioni di clienti che accolgono ogni giorno. Un’attività che tutti portiamo avanti con fierezza».

Oltre alla campagna di primavera, quali altri progetti pensate di portare avanti al fianco di Telethon in futuro?

«Dallo spirito di iniziativa delle nostre squadre sono nati oltre 400 eventi in tutta Italia, che ci permettono di sostenere la Fondazione, ogni giorno, per tutto l’anno. Una grande mobilitazione che non si ferma mai!».

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