Sofinnova Partners annuncia il terzo investimento del suo fondo italiano

Con questa operazione salgono a 25 milioni di euro gli investimenti in Italia negli ultimi sei mesi.

Sofinnova Partners, venture capital europeo leader nel settore delle Scienze della Vita con sedi a Parigi, Londra e Milano, ha annunciato oggi un investimento in Genespire, società specializzata nello sviluppo di terapie avanzate destinate a pazienti con malattie genetiche. Si tratta della terza operazione del Fondo Sofinnova Telethon, che porta il totale degli investimenti effettuati in Italia da Sofinnova Partners a quota 25 milioni negli ultimi sei mesi. Il Fondo Sofinnova Telethon è il più grande fondo italiano interamente dedicato alle biotecnologie, focalizzato a realizzare investimenti early stage in società italiane impegnate nella ricerca di cure per malattie genetiche rare.

Genespire, con base a Milano, è fondata  dal professor Luigi Naldini, rinomato pioniere della terapia genica e direttore dell’Istituto San Raffaele-Telethon per la Terapia Genica (SR-Tiget). Questo investimento del Fondo Sofinnova Telethon segue a pochi mesi le altre operazioni realizzate su progetti all’avanguardia tecnologica come quella su Epsilen Bio, che sta sviluppando una tecnologia per spegnere l’espressione di geni correlati a specifiche patologie senza modificare in modo irreversibile il DNA (un importante potenziale vantaggio sul fronte della sicurezza), e su Pincell, una società biotech in fase pre-clinica focalizzata su nuove terapie per malattie dermatologiche rare.

«Questi investimenti sono il risultato dell’eccellente collaborazione tra Sofinnova Partners e Fondazione Telethon che ha consentito di individuare startup eccezionali, a conferma della nostra convinzione sulle grandi potenzialità di crescita dell’Italia nel settore delle biotecnologie» ha dichiarato Graziano Seghezzi, managing partner di Sofinnova Partners.

Il Fondo Sofinnova Telethon, gestito da Sofinnova Partners, ha raccolto un totale di 108 milioni di euro, superando l’obiettivo iniziale, affermandosi così come il più grande fondo emerso da ITATech, una joint venture tra il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) e la Cassa Depositi e Prestiti (CdP). «Abbiamo ottenuto un supporto senza precedenti dagli investitori italiani per il nostro fondo italiano per il biotech» ha aggiunto Seghezzi. «Siamo orgogliosi e onorati dalla fiducia che abbiamo ricevuto da alcuni dei maggiori investitori istituzionali, aziendali e privati del Paese che hanno più che raddoppiato il supporto iniziale offerto da ITATech».

Francesca Pasinelli, Direttore Generale di Fondazione Telethon, ha affermato che «i veri vincitori di questa collaborazione saranno i malati di patologie genetiche rare. Questo fondo è sempre stato pensato per loro ed è inoltre dedicato a sostenere la ricerca scientifica in Italia, grazie al supporto di investitori italiani, che credono nelle migliori espressioni di imprenditoria del Paese. Un lavoro che premia le profonde sinergie con Sofinnova Partners e la nostra fruttuosa collaborazione, già in corso, con l’Ospedale San Raffaele».

Il team del Fondo Sofinnova Telethon è guidato da Lucia Faccio e Paola Pozzi, partner di Sofinnova Partners e professioniste riconosciute come esperte di trasferimento tecnologico. La sede, nell’ufficio di Milano, ospita inoltre BiovelocITA, il primo acceleratore di biotecnologie d’Italia co-fondato nel 2015 da Sofinnova Partners e da Silvano Spinelli e Gabriella Camboni, due imprenditori “seriali” molto legati a Sofinnova Partners.

Lucia Faccio  ha al suo attivo più di vent’anni di esperienza nel settore come Direttore della Ricerca e Sviluppo in Fondazione Telethon e come Responsabile del Trasferimento Tecnologico al San Raffaele. Paola Pozzi, che è subentrata a Lucia alla guida dell’Ufficio di Trasferimento Tecnologico dell’Ospedale San Raffaele, ha 16 anni di esperienza nella gestione e sviluppo di un portafoglio di brevetti con alto potenziale di mercato e di nuove società con solidi asset di proprietà intellettuale.

Il Fondo Sofinnova Telethon continuerà a investire esclusivamente in Italia, al fine di identificare, creare e sviluppare alcune delle migliori aziende nel campo delle malattie genetiche rare.

GENESPIRE è una società di biotecnologia focalizzata sullo sviluppo di terapie geniche trasformative per pazienti affetti da malattie genetiche, in particolare immunodeficienze primarie e malattie metaboliche ereditarie. Con sede a Milano, Genespire è stata fondata nel marzo 2020 dagli esperti di terapia genica Professor Luigi Naldini e Alessio Cantore, Fondazione Telethon e Ospedale San Raffaele. È uno spin-off dell’SR-Tiget, uno dei principali istituti di ricerca di terapia genica e cellulare, ed è supportato da Sofinnova Partners.

EPSILEN BIO è una società biotecnologica volta a sviluppare terapie trasformative per pazienti in condizioni mediche irrisolte, attraverso il silenziamento epigenetico stabile e duraturo dei geni coinvolti in processi patologici. Con sede a Milano, Epsilen Bio è stata fondata nel dicembre 2019 dagli esperti nella terapia genica Angelo Lombardo e Professor Luigi Naldini, da Fondazione Telethon e dall’Ospedale San Raffaele. Epsilen Bio è uno spin-off dell’SR-Tiget, uno dei principali istituti di ricerca di terapia genica e cellulare, e ha ricevuto un seed funding da Sofinnova Partners.

PINCELL è una società di biotecnologia che si rivolge a un nuovo meccanismo patologico per sviluppare una terapia antinfiammatoria di prima classe per il trattamento di malattie della pelle rare e gravi con esigenze mediche insoddisfatte. Con sede a Milano, PinCell è stata fondata ad ottobre 2008 come spin-off accademico dell’Università di Modena e Reggio Emilia dall’esperto clinico dermatologico Professor Carlo Pincelli e dalla Dottoressa Alessandra Marconi. PinCell ha ricevuto un seed funding da Sofinnova Partners.

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