Roberto Giambruno nasce nel 1984 a Palermo, dove nel 2005 consegue con il massimo dei voti la laurea in Scienze Biologiche. Spostatosi a Roma, prosegue i suoi studi presso l’Università La Sapienza, dove ottiene con lode la laurea specialistica in Genetica e Biologia Molecolare. Nel 2008 si trasferisce in Austria, dove consegue il Dottorato di Ricerca (Ph.D.) in “Molecular Signal Transduction” presso la Medical University of Vienna. Nel 2014 rientra in Italia grazie a una co-FUNDED Marie-Curie Fellowship di tre anni associata al programma di PostDoc dell’Università Vita Salute San Raffaele di Milano.

Dal 2017 al 2020, risultato vincitore del progetto nazionale PhD iTALENTs, lavora come ricercatore presso l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano. Sempre a Milano lavora nei due anni successivi come senior PostDoc presso il Centro di Scienze Genomiche (CGS) dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT).

Dal Febbraio 2022 è ricercatore a tempo indeterminato presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), lavorando inizialmente presso l’Istituto di Tecnologie Biomediche ITB di Segrate (Milano) e, da Ottobre 2023, presso l’Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica IRIB di Palermo.

La sua attività scientifica si basa sullo studio e sulla caratterizzazione delle interazioni tra macromolecole biologiche, al fine di comprenderne la funzione biologica e i meccanismi cellulari e molecolari in cui esse sono coinvolte, in contesti sia fisiologici sia patologici nell’uomo. Negli ultimi anni la sua attività è focalizzata in particolare sul ruolo delle proteine che legano l’RNA (RNA-Binding Proteins), proteine frequentemente alterate nella loro espressione, funzione e/o localizzazione nelle cellule umane, e la cui de-regolazione spesso correla con lo sviluppo sia di malattie neurodegenerative che di tumori.

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