Pietro Genovese

Nato nel 1984 a Messina, Pietro Genovese si è laureato nel 2005 in Biotecnologie Mediche presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Nel 2008 ha conseguito la laurea magistrale in Biotecnologie mediche, cellulari e molecolari presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, dove ha conseguito anche il dottorato di ricerca in Medicina Molecolare nel 2012. Ha svolto il suo post-doc presso l’Istituto San Raffaele-Telethon per la terapia genica (SR-Tiget), dove ha continuato ed espanso la linea di ricerca, iniziata sin dal 2006, volta allo sviluppo di nuove tecnologie di modificazione genica sito-specifica (editing del genoma). Presso l’SR-Tiget è stato successivamente promosso a Project Leader per occuparsi dello sviluppo preclinico e della prova della fattibilità di queste avanzate strategie di ingegneria genetica applicate a linfociti T o a cellule staminali ematopoietiche, cioè quelle che danno vita ai vari tipi di cellule del sangue. Questo approccio terapeutico è oggi vicino alla sperimentazione clinica nell’uomo per il trattamento di alcune malattie del sistema immunitario, quali la Immunodeficienza combinata grave (SCID) e la immunodeficienza con iper-IgM, ma se adeguatamente migliorato è potenzialmente applicabile anche a molte altre malattie genetiche che hanno origine nel sangue. Dal 2019 Pietro Genovese si è trasferito presso l’Harvard Medical School di Boston (Usa), dove si occupa di terapia genica di malattie pediatriche del sangue, sia di origine genetica che tumorale.