Nato a Milano nel 1985, Matteo Fossati si è laureato in Biotecnologie mediche presso l’Università degli studi di Milano nel 2009. Presso lo stesso ateneo ha anche conseguito il dottorato di ricerca in Farmacologia, chemioterapia e tossicologia mediche nel 2013 sotto la supervisione della prof.ssa Nica Borgese (Istituto di Neuroscienze, CNR), svolgendo una tesi sui meccanismi di trasporto di proteine lungo la via secrezione. Durante il suo dottorato, finanziato da una borsa EMBO, è anche stato visiting scientist nel laboratorio diretto da Bruno Goud presso l’Institut Curie di Parigi. Dal 2014 al 2018 è stato ricercatore post-doc nel laboratorio di “Sviluppo e Plasticità delle Sinapsi” diretto da Cécile Charrier presso l’Istituto di Biologia dell’École Normale Superieure a Parigi. Dal 2019 è ricercatore a tempo indeterminato presso l’Istituto di Neuroscienze del CNR di Milano (Unità di Ricerca c/o IRCCS-Istituto Clinico Humanitas), dove coordina un gruppo di ricerca dedito allo studio dei meccanismi molecolari che controllano lo sviluppo e la funzione delle sinapsi, le unità funzionali di base del sistema nervoso, e di come alterazioni di questi meccanismi portino all’insorgenza di patologie del neurosviluppo. In particolare, il suo gruppo di ricerca è fortemente focalizzato sullo studio della patogenesi della sindrome di Angelman e dell’autismo.

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