Nato nel 1963 ad Asiago, Fabio Mammano si è laureato in Fisica all’Università di Parma e si è specializzato in Biofisica alla Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) di Trieste. Ha svolto il suo post-doc in Gran Bretagna, all’Università di Bristol, per poi rientrare in Italia nel 1995 come ricercatore universitario presso la Sissa. Dal 2014 al 2018 ha diretto l’Istituto di Biologia Cellulare e Neurobiologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Attualmente è professore ordinario di Fisica applicata presso il dipartimento di Fisica e astronomia dell’Università di Padova e visiting professor presso lo Shanghai Institute for Advanced Immunochemical Studies della ShanghaiTech University. Coordina inoltre un gruppo di ricerca al CNR presso l’Istituto di Biochimica e Biologia Cellulare ed è Delegato Nazionale MIUR/CNR per l’infrastruttura di ricerca distribuita INFRAFRONTIER/IMPC. Da 30 anni Fabio Mammano studia una classe di proteine, le connessine, le cui alterazioni causano forme più o meno gravi di sordità e malattie della pelle. Le sue ricerche finanziate da Telethon sono volte principalmente alla ricerca di terapie innovative per la cura di queste malattie.
Il costante supporto di Telethon ci ha permesso di comprendere alcuni aspetti che riteniamo molto importanti in merito alla relazione tra struttura, funzione e ruolo delle connessine nella genesi di alcune patologie ereditarie rare. In particolare, abbiamo dimostrato che attraverso i canali di connessina, le cellule scambiano una miriade di segnali che, se alterati, bloccano lo sviluppo dell'orecchio interno, impedendo l’acquisizione di una normale funzione uditiva. Mutazioni delle connessine possono anche alterare l’omeostasi dell’epidermide dando origine a comorbidità anche gravi o letali. Queste ricerche hanno consentito di iniziare (nel topo) un approccio alla cura di queste malattie mediante terapia genica e anticorpi monoclonali selettivi per le connessine.

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