Nato a Napoli nel 1972, Alessandro Fraldi si è laureato in Scienze biologiche presso l’Università di Napoli Federico II, dove ha conseguito anche il dottorato di ricerca in Genetica umana. Dopo diverse esperienze all’estero (in Francia, all’École Normale Supèrieure di Parigi e in Australia, presso l’unità di ricerca sulle malattie lisosomiali dell’Università di Adelaide), Alessandro Fraldi è rientrato in Italia presso l’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem) di Napoli, dove ha diretto fino alla fine del 2020 un gruppo di ricerca dedicato allo sviluppo di approcci efficaci di terapia genica per malattie da accumulo lisosomiale. Nel 2021 si è trasferito al CEINGE, dove attualmente dirige un laboratorio.
Alessandro Fraldi è inoltre professore associato di Genetica medica presso il dipartimento di Medicina traslazionale dell’Università degli Studi di Napoli "Federico II", nonché membro di facoltà della Scuola europea di medicina molecolare (SEMM). Esperto di malattie da accumulo lisosomiale, ha un interesse specifico sia nello studio dei meccanismi alla base della neurodegenerazione che nello sviluppo di strategie terapeutiche.

Il ricercatore rende visibili elementi della realtà altrimenti nascosti, quindi ha a che fare con la scoperta, con il riconoscere un significato e quindi capire e a volte accettare quello che siamo: penso sia uno dei mestieri più appaganti che un uomo possa fare, perché permette di pensare liberamente e nello stesso tempo di sentirsi ed essere utile. Cosa c’è di più bello?

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