Studio dei glicerofosfoinositoli nella modulazione delle GTPasi della famiglia Rho, nei processi dinamici che coinvolgono il citoscheletro di actina e nelle patologie a questo collegate

  • 3 Anni 2003/2006
  • 244.310€ Totale Fondi
E’ stato dimostrato di recente che varie malattie genetiche sono a carico di geni i cui prodotti intervengono nel controllo del citoscheletro delle cellule dei vari organi. Il citoscheletro è una struttura molto complessa che determina la forma e il movimento dei vari tipi cellulari ed è costituita di varie proteine specifiche. Il citoscheletro è anche molto dinamico ed è regolato dall’assemblaggio/disassemblaggio di strutture proteiche (definite “macchine proteiche”). Noi ci interessiamo della macchina proteica dell’actina; questa proteina è il principale componente del citoscheletro di actina. Varie proteine che regolano la dinamica dell’actina possono essere mutate, e quindi non funzionare propriamente, in malattie genetiche come la sindrome di Wiskott-Aldrich (WAS), il ritardo mentale non-specifico (MRX) ed il morbo di Alzheimer. Lo scopo del nostro progetto è di studiare i componenti proteici del citoscheletro di actina, sfruttando alcuni composti naturali (i glicerophosphoinositoli) che sono stati caratterizzati nel nostro laboratorio. Questi composti hanno la caratteristica di controllare direttamente alcuni passaggi chiave nell’organizzazione del citoscheletro di actina. Noi siamo convinti che usando i glicerofosfoinositoli, saremo in grado di spiegare alcuni meccanismi molecolari che regolano il citoscheletro di actina, e quindi le funzioni cellulari da questo dipendenti, come la forma e il movimento delle cellule. Inoltre, valuteremo il potenziale farmacologico dei glicerofosfoinositoli, allo scopo di sviluppare questi composti in farmaci specifici per patologie dell’actina come la sindrome di Wiskott-Aldrich.

Pubblicazioni Scientifiche

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