La Drosophila come sistema modello per lo studio dei difetti neurologici associati alla malattia COG7-CDG

  • 1 Anni 2015/2016
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Il termine glicosilazione descrive la reazione enzimatica con cui nella cellula vengono aggiunte le catene di zuccheri alle proteine e ai lipidi. Questo processo è implicato in un'ampia gamma di reazioni cellulari tra cui la risposta immunitaria, il corretto ripiegamento delle proteine, il riconoscimento cellulare, i segnali intracellulari e l'adesione cellulare. Sono stati descritti più di 70 disordini congeniti della glicosilazione (CDG); ognuno di essi legato ad un singolo gene e causato da difetti nella sintesi dei glicoconiugati. La maggior parte di queste malattie sono caratterizzate da alterazioni neurologiche. I pazienti affetti da COG7-CDG presentano microcefalia, convulsioni e atrofia di parti del cervello. Gli studi pubblicati su questa malattia hanno messo in evidenza i difetti di glicosilazione nelle proteine dei pazienti affetti da COG7-CDG e anche nelle proteine di pazienti affetti da altre forme di CDG. Tuttavia la correlazione tra sintesi difettiva di glicoproteine e perdita patologica delle funzioni neurologiche rimane sconosciuta e non ci sono ancora terapie efficaci per questi pazienti. Ci proponiamo di utilizzare l'organismo Drosophila melanogaster come sistema modello per studiare i meccanismi molecolari alla base delle caratteristiche neurologiche associate alla deficienza di COG7. Il moscerino della frutta offre notevoli vantaggi per la manipolazione genetica. Inoltre, data la complessità e la ridondanza del macchinario della glicosilazione nelle cellule dei vertebrati, la Drosophila rappresenta un sistema modello particolarmente attraente per studiare difetti di glicosilazione nel cervello ad un livello semplificato.

Pubblicazioni Scientifiche

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