Identificazione di un nuovo gene responsabile del parkinsonismo giovanile a trasmissione autosomica recessiva (PARK6) e correlazione genotipo-fenotipo

  • 1 Anni 2002/2003
  • 44.000€ Totale Fondi
Questo progetto ha per obiettivo l'identificazione e la caratterizzazione di un nuovo gene responsabile del parkinsonismo giovanile a trasmissione autosomica recessiva (PARK6). Sinora è stato identificato un solo gene responsabile di tale fenotipo (Parkin, sul cromosoma 6) e altri 2 loci (PARK6 e PARK7) sono stati mappati. Il progetto è la prosecuzione di uno studio che ha già fornito risultati soddisfacenti, poiché ha permesso l'identificazione del locus PARK6 inizialmente in un'ampia famiglia siciliana, e successivamente in altre 3 famiglie, di provenienza dall'Italia, dalla Spagna e dalla Germania. Il progetto prevede la collaborazione con il Consorzio Italiano per lo studio clinico e genetico dei parkinsonismi, recentemente costituito da 6 centri italiani specializzati nello studio dei disordini del movimento. A livello europeo esiste una collaborazione con il Consorzio Europeo per la Suscettibilità Genetica alla Malattia di Parkinson e con altre unità europee per i disturbi del movimento. Il presente progetto prevede: (1) la raccolta di casi sporadici e familiari affetti da parkinsonismo giovanile; (2) l'analisi di linkage nelle famiglie selezionate per identificare nuove famiglie PARK6-positive, valutare eventuali mutazioni ancestrali e studiare le correlazioni genotipo-fenotipo; (3) l'analisi di 2 geni candidati nella regione PARK6, al fine di identificare il gene responsabile della malattia. Le famiglie che risulteranno essere in linkage con PARK7 verranno inviate all'Erasmus University di Rotterdam (sulla base di un accordo collaborativo) mentre le famiglie in linkage con PARK2 saranno inviate all'Istituto Besta di Milano per l'analisi mutazionale del gene Parkin. Lo studio delle cause genetiche del parkinsonismo giovanile permetterà di approfondire le conoscenze sulla patogenesi di una malattia così diffusa come la malattia di Parkinson, anche nelle sue forme ad esordio tardivo, migliorando l’approccio diagnostico e terapeutico.

Pubblicazioni Scientifiche

Il tuo browser non è più supportato da Microsoft, esegui l'upgrade a Microsoft Edge per visualizzare il sito.