Nato a Vittorio Veneto (TV) nel 1980, Paolo Grumati si è laureato nel 2005 in Biotecnologie Mediche presso l’Università di Padova, dove ha anche conseguito nel 2009 il dottorato di ricerca in Genetica e Biologia Molecolare dello Sviluppo. Dopo un periodo di ricerca all’estero, presso l’Institute of Biochemistry II alla Goethe University di Francoforte, è rientrato in Italia all’inizio del 2019 presso l’istituto Telethon di Genetica e Medicina (Tigem) di Pozzuoli. Al Tigem Paolo Grumati coordina un gruppo di ricerca dedicato allo studio dei meccanismi molecolari dell’autofagia, il processo attraverso cui le cellule smaltiscono le sostanze di scarto. Per questi studi si avvale di tecnologie avanzate quali il gene editing e la proteomica basata sulla spettrometria di massa, che consente di studiare il comportamento delle proteine su larga scala. A tal proposito è a capo del Mass Spectrometry Core, un servizio che l’istituto mette a disposizione anche degli altri ricercatori. La sua attività di ricerca è incentrata sullo studio delle proteine che regolano l’autofagia a livello di una particolare struttura della cellula – il reticolo endoplasmatico – e che sono responsabili di particolari malattie genetiche del sistema nervoso periferico note come neuropatie sensoriali ereditarie (HSAN-II).

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