Nato nel 1964 a Milano, Maurizio Ferrarin si è laureato nel 1989 in Ingegneria elettronica presso il Politecnico di Milano, dove ha poi conseguito il dottorato di ricerca in Bioingegneria. Dopo un corso post-doc negli Usa, presso la Louisiana State University, è rientrato in Italia.Attualmente Maurizio Ferrarinè responsabile dell’Area di ricerca neuromotoria del Polo tecnologico dell’Irccs S. Maria Nascente della Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano, dove coordina un gruppo dedicato all’analisi strumentale del movimento e di tecnologie innovative per la riabilitazione (robotica, stimolazione elettrica funzionale, dispositivi indossabili di monitoraggio, protesi e ortesi avanzate). Questi strumenti possono essere impiegati anche per valutare le capacità motorie di persone affette da malattie genetiche che compromettono il movimento, come per esempio la malattia di Charcot-Marie-Tooth.
Le motivazioni che mi hanno spinto a fare il ricercatore sono state il desiderio di contribuire all’aumento della conoscenza e la possibilità di impiegare la tecnologia per il miglioramento della qualità della vita delle persone in situazioni di fragilità.

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