Nato a Modena nel 1978, Daniele Dell’Orco ha conseguito la laurea in Fisica (indirizzo Biofisico) presso l’Università di Parma e successivamente il Dottorato di Ricerca in Biotecnologie e Medicina Molecolare presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha svolto attività di ricerca come ricercatore Post Doc presso l’Università di Lund (Svezia) e di Oldenburg (Germania) grazie ad un finanziamento della Fondazione Humboldt. Nel 2011 è rientrato in Italia vincendo un concorso per ricercatore universitario presso l’Università di Verona, dove attualmente dirige un gruppo di ricerca incentrato sullo studio di malattie genetiche che coinvolgono le proteine calcio-sensori. Attualmente ricopre il ruolo di Professore Associato di Biochimica e di Bioinformatica presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Verona e si occupa dei meccanismi biochimici che portano a malattie della visione quali distrofie retiniche dei coni e coni-bastoncelli. La sua ricerca è volta a chiarire i meccanismi molecolari compromessi al livello delle proteine coinvolte e a proporre innovativi approcci terapeutici integrando esperimenti e simulazioni al computer.

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