Nato a New York nel 1968, Armando Genazzani si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Catania. Ha poi trascorso due periodi di perfezionamento presso l’Università di Oxford (UK), dove ha anche ottenuto il dottorato di ricerca in farmacologia, e presso il Politecnico di Zurigo (ETH; Svizzera), attraverso un borsa della European Molecular Biology Organization (EMBO). Immediatamente dopo ha ricoperto la carica di Lecturer presso l’Università di Cambridge (UK) e di Official Fellow presso il college Clare Hall.

Dal 2003 è ritornato in Italia dove attualmente ricopre la carica di Direttore del Dipartimento di Scienze del Farmaco presso l’Università del Piemonte Orientale. L’interesse che storicamente è stato il filo conduttore del suo laboratorio è incentrato sulla comprensione del ruolo dello ione calcio all’interno della cellula e di come questo sia coinvolto in svariate patologie, incluse quelle oncologiche e neurologiche.

Nel contesto delle malattie rare, si occupa di coordinare un gruppo di ricerca che mira ad identificare trattamenti farmacologici per la miopatia ad aggregati tubulari, una malattia genetica ultra-rara in cui alcuni geni coinvolti nella regolazione del calcio intracellulare presentano mutazioni puntiformi che sono causa della sintomatologia. Il suo laboratorio ha anche linee di ricerca diverse da queste, incluso il ruolo di enzima coinvolto nel metabolismo cellulare (NAMPT) in oncologia e nelle malattie autoimmuni, il ruolo della calcineurina nelle malattia neurodegenerative e il ruolo delle differenze genetiche interindividuali nella variabilità di risposta ai farmaci.

Genazzani ha anche una passione per il settore regolatorio del farmaco e in questo contesto è stato per vari anni nella Commissione della International nonproprietary names (INN) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (la commissione che assegna il nome ai farmaci in sviluppo), ha partecipato a una Commissione dei Medicinali Essenziali sempre dell’OMS nel 2018, è stato componente di vari comitati etici ed è al momento direttore scientifico del Centro di farmacovigilanza della Regione Piemonte, componente della Commissione Tecnico-Scientifica dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e componente del Committee for human medicinal products della European Medicines Agency (EMA).

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