Validazione del gene delta globinico umano quale target terapeutico per la Beta Talassemia e l’Anemia Falciforme

  • 4.5 Anni 2014/2019
  • 166.000€ Totale Fondi
La β-talassemia (β-tal) e l'Anemia Falciforme (AF) sono malattie monogeniche ad ampia diffusione nel mondo ed un grave problema di salute pubblica. Non esiste una cura definitiva, è perciò necessario trovare una via terapeutica alternativa. Fino ad oggi la sperimentazione si è basata sulla terapia genica e sulla riattivazione dell'espressione dei geni γ globinici con succesi fino ad oggi limitati. Sulla base di risultati ottenuti sia in vitro che in vivo crediamo che l'attivazione del gene δ globinico possa rappresentare una valida alternativa al trattamento della β-tal e AF. In studi precedenti è stata dimostrata la possibilità di attivare il gene δ globinico. L'attivazione ottenuta è teoricamente sufficiente per compensare lo sbilanciamento delle catene globiniche nella β-tal e a funzionare come agente antifalcemico nella AF. Sulla base di questi risultati abbiamo intrapreso studi in vivo che ci hanno confermato la fattibilità di attivare il gene δ globinico a un livello che si è dimostrato terapeutico in un modello murino di β-tal intermedia (Manchinu 2014) Ci proponiamo di validare il gene δ globinico come potenziale strumento terapeutico alternativo alla riattivazione del gene γ globinico o ai "classici" protocolli di terapia genica per il trattamento delle β-emoglobinopatie. Con questa finalità abbiamo creato un modello murino transgenico che esprime ad alti livelli il gene δ globinico. Tenteremo di risanare un modello murino di β-tal major e AF validandone così il potenziale terapeutico. Inoltre creeremo delle lnee cellulari derivanti da cellule eritropoietiche di topi transgenici "doppi reporters". Queste linee cellulari potranno essere utilizzate per portare a termine studi di screening di molecole. Obiettivo ultimo del progetto è la scoperta di nuove molecole capaci di modulare l'espressione del gene δ-globinico per una possibile applicazione nei pazienti allo scopo di migliorare le loro condizioni di vita.

Pubblicazioni Scientifiche

  • 2020 Frontiers in medicine

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