Utilizzo di piccoli anticorpi, detti “nanobodies”, come nuova strategia terapeutica per la forma neuropatica della malattia di Gaucher    

  • 2 Anni 2023/2025
  • 216.700€ Totale Fondi

Quella di Gaucher è una malattia da accumulo lisosomiale, caratterizzata da una carenza dell’enzima glucocerebrosidasi (GCase), responsabile della trasformazione della glucosilceramide in glucosio e ceramide al fine di renderli utilizzabili dall’organismo. Il deficit di GCase porta all’accumulo di glucosilceramide in vari organi. Ci sono tre diversi tipi di Gaucher: il tipo I, la forma più comune che interessa gli organi viscerali e senza coinvolgimento neurologico, e il tipo II e III, forme neuropatiche acute o croniche, rispettivamente. Diversi trattamenti farmacologici sono efficaci nel migliorare i sintomi viscerali ed ematologici, ma nessuno è risultato efficace per i sintomi neurologici. I “nanobodies”, piccoli anticorpi naturalmente prodotti dai camelidi, hanno caratteristiche peculiari che li rendono ottimi candidati nello sviluppo di nuovi farmaci. Negli scorsi anni abbiamo prodotto diversi nanobodies specifici sia per la GCase non mutata che per la GCase che porta la mutazione N370S: tutti si sono dimostrati efficaci nel migliorare la funzionalità dell’enzima. L’obiettivo del nostro studio sarà testare e approfondire l’efficacia dei nanobodies anche su altre mutazioni di GCase, utilizzando modelli cellulari ottenuti a partire da cellule di pazienti affetti da forme neuropatiche di malattia di Gaucher per individuare quelli potenzialmente utilizzabili a scopo terapeutico. 

 

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