Una nuova strategia integrata per lo studio delle basi molecolari dell’emicrania emiplegica familiare 3

  • 3.5 Anni 2017/2021
  • 156.000€ Totale Fondi
L'emicrania è una forma di cefalea particolarmente grave che insorge in un solo lato del capo e colpisce le donne (13-20%) in misura maggiore rispetto agli uomini (3-14%). L'emicrania emiplegica familiare di tipo 3 (FHM3) è una malattia genetica rara che, oltre ad una forte emicrania, può provocare nel paziente aura ed emiparesi. FHM3 è causata da difetti del gene che codifica Nav1.1, proteina-canale che trasporta ioni di sodio, la cui attività è responsabile della generazione e trasmissione dei segnali elettrici veloci utilizzati dalle cellule nervose per comunicare su lunghe distanze. I meccanismi che determinano l’insorgenza di FHM3 sono ancora poco chiari e per questa ragione il progetto che presentiamo è finalizzato principalmente a monitorare il funzionamento delle molecole che giocano un ruolo importante nella patologia. Per ottenere queste informazioni verranno messe in atto due strategie complementari: da un lato ci si avvantaggerà di topi transgenici portatori di uno dei difetti genetici che provocano FHM3 per studiare nell’ambiente nativo le proprietà elettriche delle cellule nervose difettose; dall'altro si utilizzeranno linee cellulari stabili in coltura come sistemi di espressione eterologa per rilevare i cambiamenti funzionali della proteina Nav1.1 determinati dalla presenza dei difetti genetici che causano FHM3. Ci aspettiamo di progredire in modo significativo nella conoscenza dei meccanismi che provocano FHM3 ed in particolare di comprendere quali siano gli effetti specifici dei difetti genetici alla base della patologia, come la proteina-canale difettosa alteri l'attività elettrica delle cellule nervose e come questa alterazione sia collegata all'insorgenza dei sintomi di FHM3.

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