Terapia mitocondriale con ciclosporina A in pazienti affetti da distrofia muscolare congenita di Ullrich

  • 1 Anni 2009/2010
  • 23.550€ Totale Fondi
Le distrofie muscolari sono malattie genetiche progressive per cui non esiste terapia. Siamo riusciti a scoprire il motivo per cui le fibre muscolari degenerano e muoiono in un modello murino di due distrofie muscolari dell'uomo causate da carenza di collagene VI: la Distrofia Muscolare Congenita di Ullrich (UCMD) e la Miopatia di Bethlem (BM). La mancanza di collagene VI ha un grave effetto all’interno delle fibre muscolari dove causa un corto circuito nei generatori di energia della cellula, i mitocondri. Il corto circuito è dovuto all’apertura di una canale, il cosiddetto “Poro di Transizione della Permeabilità” (PTP), che può essere bloccato da un farmaco, la ciclosporina A (CsA). Trattando i topolini con la CsA abbiamo bloccato il corto circuito e curato la malattia, e siamo riusciti a dimostrare che anche le cellule dei pazienti affetti da UCMD e BM in coltura rispondono al trattamento con la CsA. Forti di questi risultati abbiamo effettuato uno studio pilota della durata di un mese con CsA su 5 pazienti affetti da malattie del collagene VI con risultati incoraggianti in quanto nella biopsia muscolare effettuata dopo il mese di trattamento erano diminuite le cellule necrotiche e aumentate invece quelle in rigenerazione. Successivamente 3 dei 5 pazienti hanno proseguito il trattamento per un anno dimostrando un lieve ma statisticamente significativo incremento di forza muscolare. L’insieme di questi risultati incoraggianti ci spinge a proporre di proseguire per un ulteriore anno in questi 3 pazienti affetti da UCMD il trattamento con CsA per vedere se ciò si traduce in un ulteriore clinicamente più rilevante incremento della forza muscolare.

Pubblicazioni Scientifiche

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