Terapia genica per le malattie congenite del metabolismo epatico

  • 5 Anni 2011/2016
  • 410.000€ Totale Fondi
Le malattie congenite del metabolismo epatico sono responsabili di una significativa mortalitá e morbiditá. Per la maggioranza di queste malattie, gli approcci terapeutici consistono in diete speciali, vitamine, induzione enzimatica, farmaci che attivano vie metaboliche alternative. Purtroppo questi approcci sono spesso insufficienti sopratutto in occasione di malattie intercorrenti che inducono uno stato catabolico. Inoltre alcuni di questi disordini richiedono il trapianto di organo che è una procedura invasiva con rischi significativi. Il trasferimento del gene difettoso alle cellule del fegato può in teoria ristabilire la normale funzione metabolica e fornire una cura permanente per questo gruppo di malattie. L'obiettivo di questo progetto è di studiare strategie terapeutiche basate sull'utilizzo di geni per correggere le malattie genetiche del metabolismo del fegato. Questi approcci sono potenzialmente applicabili a molte malattie del metabolismo epatico. Per i nostri studi focalizzeremo la nostra attenzione sulla iperossaluria primaria di tipo 1 (PH1). La PH1 è un ottimo modello per la terapia genica perchè ha un rapporto rischi-benefici favorevole, vi sono misure biochimiche dirette per dimostrare un beneficio terapeutico e vi sono numerosi pazienti affetti che potrebbero essere arruolati nella sperimentazione clinica. Pertanto uno degli obiettivi principali di questo progetto è di generare dati preclinici nel modello murino di PH1 che supportino un approccio di terapia genica per la PH1.

Pubblicazioni Scientifiche

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