Terapia genica con vettori lentivirali esprimenti il gene TCIRG1 per correggere la funzionalità degli osteoclasti nella osteopetrosi autosomica recessiva: uno studio pilota

  • 5 Anni 2016/2021
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L’osteopetrosi maligna infantile è una malattia genetica dell’osso che provoca la sostituzione del midollo ematopoietico con tessuto fibrotico e porta alla morte nei primi anni di vita. Le basi molecolari della malattia sono eterogenee, tuttavia nel 60 per cento dei casi è causata da difetti in Tcirg1, gene espresso nel sistema ematopoietico il cui malfunzionamento porta all'inibizione del riassorbimento della matrice ossea. L’unica terapia finora disponibile è il trapianto di midollo, il cui successo è però limitato dalla disponibilità del donatore e dalle condizioni cliniche del paziente, che deve essere sottoposto a importanti condizionamenti. In questo progetto ci prefiggiamo di sviluppare una nuova piattaforma di terapia genica in alternativa al trapianto di midollo. Per tale motivo abbiamo caratterizzato le cellule CD34 nel sangue periferico dei pazienti che circolano in frequenza maggiore rispetto alla popolazione normale. Queste cellule verranno ingegnerizzate con un nuovo vettore e sottoposte a una procedura di espansione in modo da evitare di prelevare il midollo osseo o di sottoporre questi pazienti a mobilizzazione. Studieremo quindi la capacità di queste cellule di attecchire, sia in trapianti primari che secondari, e in parallelo valuteremo la capacità degli osteoclasti derivati da cellule trasdotte di riassorbire superficie mediante studi in vitro. In parallelo studieremo nuovi regimi di  condizionamento basati su anticorpi monoclonali, quali farmaci da proporre come alternativa agli schemi attuali di condizionamento. al fine di preservare il tessuto ematopoietico e favorire la ricostituzione di un sistema immunitario funzionante.

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