Sviluppo di un peptide derivato dall’enzima PI3Kγ come nuovo trattamento per la Fibrosi Cistica

  • 3.7 Anni 2021/2025
  • 239.250€ Totale Fondi

La Fibrosi Cistica (FC), la più comune tra le malattie genetiche rare, è causata da mutazioni nel gene che codifica per il regolatore di conduttanza transmembrana della fibrosi cistica (CFTR), un canale del cloruro espresso nelle cellule epiteliali. La FC colpisce principalmente le vie aeree, dove la ridotta attività del CFTR produce un muco denso e appiccicoso che, insieme ad infezione batterica e infiammazione persistente, porta ad un declino graduale della funzione polmonare ed, infine, a insufficienza respiratoria. L’approvazione di modulatori del CFTR efficaci, come TrikaftaTM, ha messo in evidenza la possibilità di colpire il difetto molecolare di base nei pazienti portatori della mutazione più diffusa (F508del). Tuttavia, il recupero dell’attività del CFTR e della funzione polmonare in questi pazienti è incompleto (fino al 60-70% del normale), e soggetti con mutazioni rare non beneficiano di questi trattamenti.  Questo progetto mira ad affrontare queste criticità sostenendo lo sviluppo di un peptide derivato dall’enzima PI3Kγ come nuovo farmaco per il trattamento della malattia polmonare nella maggioranza dei pazienti FC. Il nostro obiettivo è dimostrare che l’esclusivo meccanismo d’azione del peptide può essere sfruttato per potenziare l’efficacia dei modulatori approvati per i pazienti F508del, e per ripristinare direttamente la funzione del CFTR in pazienti con mutazioni rare di classe III-IV, garantendo al contempo un effetto antinfiammatorio e broncodilatatore. In particolare, il peptide è idoneo all’inalazione e viene trattenuto nei polmoni senza causare effetti collaterali. I risultati del progetto favoriranno lo sviluppo di un nuovo farmaco orfano, nonché la comprensione della patogenesi della FC.

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