Studio del ruolo della proteina GDD1 / TMEM16E nella displasia scheletrica gnatodiafisaria (GDD)

  • 1 Anni 2016/2017
  • 42.616€ Totale Fondi
La displasia gnatodiafisaria (GDD) è una sindrome scheletrica ereditaria caratterizzata da fragilità ossea, sclerosi delle ossa tubolari e lesioni fibro-ossee delle ossa mascellari. I pazienti mostrano deformità facciale e vanno incontro a frequenti fratture intorno alla pubertà e infiammazioni della mandibola durante la vita adulta. GDD è causata da mutazioni del gene GDD1, noto anche come TMEM16E e Ano5, che codifica per una proteina di membrana dalla funzione sconosciuta. Inoltre lo stesso gene è coinvolto in diverse forme di distrofia muscolare, anche se non c'è sovrapposizione con le mutazioni associate al GDD. Mentre alcuni membri della famiglia TMEM16, in particolare TMEM16A e B, sono localizzati sulla membrana plasmatica e funzionano come canali ionici, al contrario non è chiaro né il sito di espressione del TMEM16E all'interno della cellula né se effettivamente funzioni come trasportatore ionico. I risultati ottenuti in questo studio esplorativo dovrebbero chiarire la localizzazione subcellulare del TMEM16E, se esso funzioni canale ionico e l'effetto delle mutazioni su localizzazione e funzione. Questi dati sono un prerequisito necessario alla comprensione del ruolo fisiologico della proteina TMEM16E e del meccanismo patologico che porta alla GDD. Inoltre, anche se le distrofie muscolari dovute a mutazioni nel TMEM16E e la displasia scheletrica GDD non mostrano sovrapposizioni, i dati sull'attività funzionale del TMEM16E saranno preziosi per la comprensione di entrambe le patologie

Pubblicazioni Scientifiche

Il tuo browser non è più supportato da Microsoft, esegui l'upgrade a Microsoft Edge per visualizzare il sito.