Studio dei retrovirus endogeni umani come possibili mediatori degli effetti dell’esposizione ambientale nella sclerosi sistemica

  • 2 Anni 2023/2025
  • 240.513€ Totale Fondi

Questo progetto è stato finanziato grazie al Bando Congiunto Fondazione Cariplo e Fondazione Telethon 2022  

 

La sclerosi sistemica (SSc) è una rara malattia autoimmune che colpisce i vasi, la pelle e molteplici organi interni con lo sviluppo di fibrosi, ossia l’anomala formazione di tessuto connettivo-fibroso. La SSc è una malattia multifattoriale, ossia causata dal contributo di diversi fattori. In questo quadro, i fattori ambientali, come l'esposizione a inquinanti atmosferici, agiscono insieme alla predisposizione genetica, che da sola non porterebbe all’insorgenza della malattia. È necessario quindi identificare opportuni biomarcatori che permettano di monitorare gli effetti dei fattori ambientali. A questo scopo, proponiamo come nuovo biomarcatore lo stato di metilazione dei retrovirus endogeni umani (HERV), che sono sequenze silenti e innocue di DNA virale diventati parte integrante del genoma umano in seguito a infezioni ancestrali. La metilazione, invece, è una modificazione chimica che lascia una sorta di “impronta” sul DNA, e che, anche se non ne cambia la sequenza, modifica come l’informazione genetica viene letta; si parla in casi come questi, infatti, di biomarcatori epigenetici (dal greco epi-, “sopra”). È noto che i livelli di metilazione delle sequenze HERV sono direttamente influenzati dall'ambiente e sono fortemente implicati nella modulazione delle risposte infiammatorie e immunitarie, entrambi meccanismi alla base della patogenesi della SSc. Proponiamo quindi di studiare la metilazione delle sequenze HERV nei monociti di pazienti e di indagare se questa sia influenzata dall'esposizione a diversi inquinanti atmosferici, come il particolato, il biossido di azoto e ozono. Inoltre, valuteremo il ruolo dei monociti nella modulazione della funzione delle cellule endoteliali dei vasi sanguigni e nell’attivazione dei fibroblasti, che sono le prime e tipiche alterazioni che si verificano nella SSc. Il nostro studio permetterà di comprendere la causa della SSc, con conseguenti ricadute in ambito di medicina preventiva, e fornirà l’esempio di un approccio metodologico per lo studio e la comprensione dei meccanismi alla base delle malattie multifattoriali.

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