Studio dei meccanismi patogenetici della ipertrofia cardiaca familiare

  • 5 Anni 2001/2006
  • 443.855€ Totale Fondi
La cardiomiopatia ipertrofica familiare è una malattia ereditaria trasmessa come carattere autosomico dominante, la cui frequenza nella popolazione è stimata essere vicina allo 0.2 %. Si tratta di una malattia che si manifesta con un ispessimento delle pareti del cuore che compromette la capacità dello stesso di contrarsi in modo efficiente ed è la causa più frequente dei casi di morte improvvisa, soprattutto dopo uno sforzo fisico, di giovani adulti. Lo scopo di questo progetto di ricerca è di studiare alcuni aspetti della fisiologia della cellula cardiaca e le possibili alterazioni che si verificano durante la patogenesi della cardiomiopatia ipertrofica. Nonostante siano state individuate le alterazioni del DNA responsabili della malattia, al momento non è chiaro come, da queste alterazioni, possa derivare l'ipertrofia cardiaca. L'ipotesi più accreditata al momento è che siano coinvolte molecole che partecipano alla trasduzione di segnali all'interno della cellula e che quindi governano il funzionamento della stessa e controllano che una data cellula reagisca con una risposta corretta ad uno stimolo specifico. Una di queste molecole è l'AMPc. In questo studio, utilizzerò una nuova metodologia che ho di recente sviluppato e che consente di seguire le fluttuazioni dell'AMPc in cellule vive. Questa metodologia si basa sull'utilizzo di due molecole fluorescenti di diversi colori che possono essere introdotte all'interno di cellule vive ed essere successivamente visualizzate al microscopio. Le variazioni dei livelli di AMPc sono evidenziate attraverso variazioni dell'intensità di fluorescenza emessa dai due fluorofori. Questa metodologia consente di studiare il ruolo dell'AMPc in cellule vive con un dettaglio (in termini sia di risoluzione spaziale sia temporale) non raggiungibile con tecniche fino ad ora disponibili e dovrebbe quindi fornire nuove informazioni utili allo sviluppo di nuove ed efficaci terapie.

Pubblicazioni Scientifiche

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