Stimolazione dell’attività enzimatica dell’alfa-glucosidasi nella malattia di Pompe

  • 1 Anni 2005/2006
  • 29.700€ Totale Fondi
La Malattia di Pompe (Glicogenosi di tipo II) è una malattia metabolica ereditaria dovuta al deficit dell’enzima alfa-glucosidasi acida lisosomiale. Questo difetto determina un accumulo di glicogeno in vari organi e tessuti. Il quadro clinico della malattia è caratterizzato, al pari di altri disordini neuromuscolari, da ipotonia muscolare con insufficienza respiratoria secondaria, associata nelle forme più gravi a severa cardiomiopatia ipertrofica. Questo studio si propone di valutare l’effetto di specifiche piccole molecole sull’attività dell’enzima alfa-glucosidasi in cellule di pazienti affetti da Malattia di Pompe, fornendo il razionale per possibili approcci terapeutici alternativi a questa malattia basati sull’incremento dell’attività enzimatica (IAE). La terapia enzimatica sostitutiva (TES), attualmente in corso di sperimentazione per la malattia di Pompe, sembra avere un effetto variabile sulla muscolatura scheletrica. Vi sono alcune evidenze sperimentali che suggeriscono che la miopatia scheletrica non regredisca completamente. Perciò, approcci terapeutici alternativi, come IAE, potrebbero essere d’aiuto, in particolare nella terapia dei pazienti con la forma ad esordio infantile non-classica e la forma ad esordio tardivo della Malattia di Pompe, caratterizzate essenzialmente da miopatia scheletrica senza cardiomiopatia. Nel corso della studio sarà studiato l’effetto di specifiche piccole molecole, come gli i imino-zuccheri, nell’incrementare l’attività dell’alfa-glucosidasi acida in cellule di pazienti con malattia di Pompe e ne saranno studiati i meccanismi. E’ possibile che questo progetto di ricerca possa indicare la possibile efficacia di una terapia alternativa alla TES, nelle forme ad esordio infantile non-classica e ad esordio tardivo della Malattia di Pompe.

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