Ruolo di Shy1p nel modello di lievito della sindrome di Leigh

  • 2 Anni 2006/2008
  • 60.000€ Totale Fondi
La sindrome di Leigh è una grave malattia ereditaria che si manifesta in età infantile con severi sintomi neurologici. Si tratta di una malattia appartenente alla classe delle malattie mitocondriali, caratterizzate da difetti a livelli del mitocondrio, l’organulo deputato alla produzione di energia all’interno della cellula. Le patologie mitocondriali sono malattie rare, nel loro insieme colpiscono 1:10.000 individui in Europa e negli Stati Uniti, ma ad oggi non esistono cure per questi disordini. La sindrome di Leigh è una delle più frequenti malattie mitocondriali e nella maggior parte dei casi è caratterizzata da un severo deficit dell’enzima citocromo c ossidasi (COX). COX è costituito nell’uomo da 13 differenti subunità e contiene, necessari alla sua attività catalitica, eme e rame; vista la sua complessità il suo assemblaggio in un enzima funzionale richiede l’attività di numerose proteine. La maggior parte dei casi di sindrome di Leigh associati a COX deficienza sono causati da mutazioni nel gene SURF1, questo gene codifica per una proteina che interviene in una delle prime fasi del processo di assemblaggio di COX, ma non è tuttora nota la sua esatta funzione. Recenti studi, svolti dal nostro gruppo utilizzando il lievito S. cerevisiae come sistema modello della sindrome di Leigh, hanno stabilito che il ruolo di Shy1, la proteina di lievito omologa alla proteina Surf1, è legato alla subunitá I di COX. Il lievito è un organismo eucariote unicellulare ampiamente utilizzato nello studio delle funzioni cellulari ed in particolare di quelle mitocondriali, e si è dimostrato un eccelente modello per lo studio delle basi molecolari delle patologie mitocondriali. La comprensione dei meccanismi molecolari associati alla sindrome di Leigh è di primaria importanza per lo sviluppo futuro di nuovi approcci terapeutici. Scopo di questo progetto è lo studio della funzione di Shy1p nel processo di assemblaggio di COX e del ruolo svolto dalla proteina nella patofisiologia.

Pubblicazioni Scientifiche

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