Riposizionamento dei farmaci come nuova strategia terapeutica per la cardiomiopatia associata alla distrofia

  • 2 Anni 2023/2025
  • 159.861€ Totale Fondi

Nel contesto della distrofia muscolare di Duchenne (DMD), la cardiomiopatia può essere sviluppata sia dai pazienti maschi che dalle femmine portatrici sane. Nel cuore dei pazienti con la DMD si ha la progressiva sostituzione dei cardiomiociti (le cellule del cuore) con tessuto fibroso, e conseguente perdita della capacità contrattile del miocardio. Attualmente, non vi sono terapie in grado di curare definitivamente la cardiomiopatia associata alla DMD. Il riposizionamento di farmaci già approvati in commercio è una strategia utilizzata per identificare nuovi usi di queste molecole e per facilitare lo sviluppo di terapie per il trattamento di malattie ancora rare e orfane, preservando risorse e riducendo costi e tempi. Tra i farmaci attualmente in commercio, il nostro gruppo ha individuato alcune molecole che potrebbero avere un effetto protettivo nei confronti della cardiomiopatia associata alla DMD. Obiettivo di questo progetto è infatti valutare l’effetto di tali molecole sulla funzione di enzimi mitocondriali specificatamente coinvolti nello stress ossidativo che caratterizza la cardiomiopatia associata alla DMD. L’ipotesi da verificare è che i mitocondri, le centrali energetiche della cellula, vengano danneggiati dallo stress ossidativo e che questo porti successivamente alla morte cellulare con conseguente disfunzione cardiaca. Al contrario, bloccando lo stress ossidativo, la cellula cardiaca sarà verosimilmente protetta dal danno, mantenendo così integra la funzione di contrazione del cuore. Valuteremo perciò l'efficacia di specifici farmaci già in commercio nel prevenire lo stress ossidativo, preservando la funzione dei mitocondri e del cuore nella cardiomiopatia associata alla DMD.

Il tuo browser non è più supportato da Microsoft, esegui l'upgrade a Microsoft Edge per visualizzare il sito.