Patologia molecolare dello splicing del precursore dell’mRNA. Aspetti di base e diagnostici

  • 3 Anni 2002/2005
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Dal sequenziamento del genoma umano e’ risultato chiaro che circa un terzo dei geni possono codificare numerose e diverse proteine mediante lo splicing alternativo dell mRNA, un meccanismo di base implicato nel controllo della espressione genica e nella diversita’ genomica. Poiche’ la regolazione di questo processo e’ intrinsecamente complessa e’ anche suscettibile di variazioni patologiche. Circa il 40 % di mutazioni a carico del DNA associate a malattie ereditarie causano un difetto nello splicing dell’mRNA. Tuttavia la associazione tra una mutazione ed il suo effetto sullo splicing puo non essere ovvia, in quanto le nostre conoscenze sul meccanismo di base che regola lo splicing sono limitate. In particolare mediante screening a tappeto di geni implicati in patologie ereditarie vengono continuamente identificate mutazioni di splicing "orfane", la cui associazione con la patologia non e’ chiara. Frequentemente queste mutazioni vengono ritrovate sia in pazienti affetti che in soggetti sani oppure in pazienti con un interessamento patologico variabile. In questa proposta noi intendiamo sviluppare un sistema che permetta una identificazione ed uno studio dettagliato delle mutazioni di splicing "orfane". Inoltre intendiamo studiare dettagliatamente alcune mutazioni di splicing precedentemente identificate nella Fibrosi Cistica, nell’Atassia-Teleangectasia e nell’Omocistinuria. La caratterizzazione molecolare dei meccanismi di base implicati nello splicing patologico permetteranno lo sviluppo di strategie terapeutiche mirate.

Pubblicazioni Scientifiche

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