Patogenesi delle malattie da alterato trasporto e accumulo proteico nella via secretoria

  • 3 Anni 2011/2014
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Come una grande città, le nostre cellule sono suddivise in numerosi compartimenti, il cui funzionamento richiede la presenza di un ben definito numero di proteine specializzate. Inoltre, le cellule si assicurano che solo le proteine di altissima qualità vengano recapitate ai luoghi di lavoro. I biologi cellulari e molecolari hanno in parte decifrato i meccanismi che regolano il traffico e il controllo di qualità delle proteine, aprendo così la strada alla comprensione dei meccanismi alla base di numerose gravi malattie genetiche e al loro trattamento. Molte di queste, infatti, sono causate da mutazioni che, pur lasciando intatta la funzione di una certa proteina, ne impediscono il trasporto alla corretta destinazione (come un passeggero senza biglietto non può prendere il bus). Altre malattie sono invece causate da veri e propri “ingorghi proteici”, analogamente a quando un incidente blocca una strada importante o i mezzi pubblici sono in sciopero. Tra i trattamenti possibili c’è la terapia sostitutiva (somministrazione della proteina mancante), grazie alla capacità delle nostre cellule di catturare proteine prodotte in laboratorio e iniettate per via endovenosa. In questi casi occorre produrre proteine in qualità e quantità sufficienti a soddisfare il fabbisogno dei pazienti e veicolarle alle cellule che ne sono prive. Noi vogliamo comprendere come le nostre cellule riescono a produrre e trasportare le molecole biologiche con altissima efficienza: solo conoscendone in dettaglio i meccanismi, infatti, potremo manipolarli a nostro vantaggio per meglio produrre le proteine necessarie e recapitarle ai distretti opportuni e disegnare terapie capaci di risolvere gli ingorghi proteici e ristabilire il normale traffico nelle cellule malate.

Pubblicazioni Scientifiche

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