Ossitocina nella sindrome da delezione 22q11.2: implicazione di possibili effetti anti-infiammatori

  • 4 Anni 2020/2024
  • 418.920€ Totale Fondi
Il progetto si propone di investigare i possibili effetti positivi di un trattamento con il neuro-peptide ossitocina (OXT) sui deficit sociali, cognitivi e del sistema immunitario che caratterizzano la sindrome da microdelezione 22q11.2 (22q11.2DS), che rappresenta il più comune fattore di rischio per l’esordio precoce di schizofrenia. Il principale scopo è quindi stabilire se l’ossitocina possa rappresentare una nuova strategia terapeutica per migliorare lo sviluppo delle funzionalita’ cognitive, sociali ed immunologiche nella sindrome 22q11.2DS. Allo stesso tempo ci prefiggiamo di fornire nuove conoscenze sugli effetti neuroimmunomodulatori dell’ossitocina. In particolare, caratterizzeremo in dettaglio l’impatto dell'esposizione all’ossitocina nel modello murino di 22q11.2DS LgDel/+ sia da un punto di vista comportamentale che delle connessioni tra cervello e sistema immunitario. I nostri esperimenti preliminari suggeriscono infatti che l'esposizione con OXT possa migliorare lo sviluppo di alcune funzioni sociali e del sistema immunitario in questo modello murino. Tuttavia, non è noto quanto questi effetti siano evidenti in altri deficit sociali, cognitivi e del sistema immunitario, nonché l’implicazione delle connessioni tra cervello e sistema immunitario. A questo scopo useremo test comportamentali con comprovata translabilita’ nell’uomo, nonché una serie di valutazioni approfondite della funzionalità del sistema immunitario a livello periferico e del cervello. Successivamente, per identificare i meccanismi immunomodulatori dell’OXT, manipoleremo in maniera selettiva componenti del sistema immunitario a livello periferico o del cervello.

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