Nuovi trattamenti farmacologici per alleviare il dolore e i disturbi dell’umore nella malattia di Fabry  

  • 1.5 Anni 2022/2024
  • 49.770€ Totale Fondi

Questo progetto è stato finanziato grazie al Bando Spring Seed Grant 2022 dall'Associazione Italiana Anderson-Fabry.

 

La malattia di Anderson–Fabry è causata da un difetto del gene GLA, che codifica per la proteina α–galattosidasi ed è caratterizzata dall’accumulo nei lisosomi, componenti cellulari con funzione degradativa, di molecole complesse, chiamate glicosfingolipidi. Tra i sintomi più comuni, il dolore è uno dei più precoci e si può sviluppare in qualsiasi regione del corpo, debilitando i pazienti. I farmaci attualmente in uso, tra cui quelli analgesici, non hanno effetti significativi sulla cura del dolore, che può essere correlato anche allo sviluppo di disturbi dell’umore quali depressione e ansia. Negli ultimi anni la ricerca sul dolore cronico ha dimostrato che la sua origine è dovuta alla presenza di neuro-infiammazione, cioè attivazione nel sistema nervoso di cellule non neuronali, quali microglia e astrociti, che producono sostanze chimiche che intensificano e sostengono il dolore. In questo progetto vogliamo utilizzare due approcci farmacologici per agire sulla neuro-infiammazione in un modello murino sperimentale di Fabry. Il primo approccio prevederà l’utilizzo dell’antibiotico minociclina, già in uso da anni, che agisce sulla microglia, alleviando il dolore. Il secondo approccio prevederà l’uso di antagonisti delle prochineticine, molecole che recentemente hanno dimostrato un ruolo importante sia nel dolore sia nell’infiammazione.

Il tuo browser non è più supportato da Microsoft, esegui l'upgrade a Microsoft Edge per visualizzare il sito.