• 1 Anni 2002/2003
  • 19.945€ Totale Fondi
Le distrofie muscolari sono un gruppo eterogeneo di malattie genetiche. Nella distrofia muscolare di Duchenne, la forma più comune di distrofia, oltre al muscolo scheletrico e cardiaco, è interessata anche la muscolatura liscia gastroenterica, nella quale sono presenti gravi alterazioni motorie. Studi nel topo mdx, modello animale utilizzato nello studio della distrofia muscolare di Duchenne, hanno messo in evidenza una compromissione del controllo nervoso della muscolatura liscia gastroenterica ancor prima di evidenti alterazioni funzionali a carico della muscolatura stessa. Una carente produzione e/o liberazione del neurotransmettitore inibitorio ossido nitrico (NO), da parte delle fibre nervose non-adrenergiche, non-colinergiche innervanti l’apparato digerente, potrebbe essere responsabile delle alterazioni motorie evidenziate nello stomaco del topo mdx. La mancata produzione/liberazione di NO sembra riconducibile ad una ridotta presenza ed attività dell’enzima NO sintasi, che catalizza la sintesi dell’ NO dall’aminoacido L-arginina. Recentemente è stato messo in evidenza che la carenza di tale enzima potrebbe riguardare anche la stessa muscolatura liscia gastroenterica. La presente ricerca si propone di studiare l’evoluzione del processo distrofico e le sue manifestazioni morfo-funzionali nello stomaco di topi di differenti età. Sarà studiato, sia a livello nervoso che muscolare, il ruolo dell’ossido nitrico e dell’NO sintasi nelle disfunzioni motorie gastriche del topo mdx. Sarà inoltre verificato se sostanze di natura ormonale siano in grado di attivare, anche nel topo distrofico, la via enzimatica che conduce alla formazione di NO per potenziarne la produzione, al fine di correggere o ritardare la progressione delle disfunzioni motorie gastrointestinali che si verificano nella distrofia muscolare di Duchenne.

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