Modulazione della via di segnale di sirtuina 6 e ormone tiroideo nella progressione della distrofia muscolare di Duchenne

  • 2 Anni 2023/2025
  • 145.800€ Totale Fondi

La distrofia muscolare di Duchenne (DMD) è una malattia genetica rara severa, il cui sintomo principale è la debolezza muscolare che compare precocemente all’età di 2-6 anni. I bambini affetti mostrano difficoltà a saltare, correre e camminare e una grave compromissione dei muscoli cardiaci e respiratori. L’aspettativa di vita dei giovani pazienti è intorno ai 30 anni. Data la gravità, si pone l’urgente bisogno di individuare potenziali bersagli farmacologici per attenuare la patologia muscolare. Negli ultimi decenni, i ricercatori hanno concentrato i loro sforzi sull'identificazione di fattori chiave della fisiologia muscolare che, se alterati, possono favorire la progressione della DMD. Nostre pregresse ricerche hanno evidenziato che l’ormone tiroideo è un regolatore chiave della fisiologia muscolare. Livelli normali di questa sostanza nel muscolo scheletrico sono essenziali per la crescita, la funzione e il mantenimento della massa muscolare e una loro alterazione è causa di miopatie (patologie del muscolo). Recentemente, un altro fattore, denominato SIRT6, è stato identificato come un regolatore chiave coinvolto in diverse malattie muscolari, tra cui la DMD. I nostri dati preliminari suggeriscono che un'elevata attività di SIRT6 nella DMD potrebbe essere la causa di una riduzione dei livelli di ormone tiroideo. La nostra ipotesi è che in corso di distrofia, l’aumentato livello di SIRT6 riduca i livelli ormonali e quindi impedisca un corretto processo rigenerativo del muscolo, favorendo la progressione della malattia. L’obiettivo del progetto è fare luce sul ruolo di SIRT6 e sull’uso di inibitori di tale fattore come nuovo potenziale agente farmacologico per il trattamento della DMD.

Il tuo browser non è più supportato da Microsoft, esegui l'upgrade a Microsoft Edge per visualizzare il sito.