Modulazione della clearance cellulare nelle malattie da accumulo lisosomiale

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Le malattie da accumulo lisosomiale (LSDs) sono disordini ereditari che colpiscono 1/5000 persone. I sintomi delle LSDs sono progressivi e, a seconda del tipo di malattia, possono essere gravi o lievi, colpendo molti tessuti ed organi, in particolare il cervello. Le LSDs sono la causa più comune di malattie neurodegenerative dell'infanzia. Il difetto primario delle LSDs è un difetto della funzione del lisosoma, l'organello della cellula dedicato alla degradazione dei prodotti del metabolismo cellulare. Di conseguenza le LSDs sono caratterizzate dall'accumulo di materiale di deposito, dovuto ad una difettiva degradazione lisosomiale e ad una diminuita clearance cellulare, sia nel sistema nervoso centrale che nei tessuti viscerali. Non esistono cure efficaci per le LSDs, in particolare per le anomalie neurologiche e ossee. Recentemente, abbiamo scoperto un gene, TFEB, che controlla la funzione lisosomiale. La stimolazione dell'attività di questo gene causa un'efficiente clearance cellulare nelle cellule di pazienti con LSDs e in modelli murini di LSDs. Questo progetto ha come obiettivo quello di fornire delle "prove di principio" sul possibile uso della modulazione dell'attività di TFEB come una nuova strategia per la terapia delle LSDs. Se avranno successo, questi studi avranno potenzialmente un impatto sulla terapia di malattie neurodegenerative comuni quali le malattie di Alzheimer, Parkinson e Huntington, anch'esse dovute all'accumulo di materiale non degradato nella cellula.

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