• 2 Anni 2023/2025
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La miopatia con aggregati tubulari (TAM) è una malattia ereditaria ultra-rara che colpisce sia uomini sia donne. Si manifesta principalmente con debolezza muscolare accompagnata da crampi dolorosi, ai quali possono essere associati disturbi della coagulazione che possono portare a importanti sanguinamenti. L’insorgenza è spesso in età prescolare, con una sintomatologia variabile da paziente a paziente ma che può ridurre in modo significativo la qualità di vita dei soggetti affetti. Le mutazioni coinvolte in questa malattia sono note e possono riguardare tre diversi geni: il gene ORAI1, il gene STIM1 e il gene della calsequestrina. Questi geni codificano tutti per proteine importanti per la funzione muscolare; nello specifico, le proteine codificate da questi geni regolano i flussi di ione calcio nelle cellule muscolari, un meccanismo importante per diverse funzioni, fra le quali la contrazione e l’integrità del muscolo stesso. geni e quindi Lo studio preclinico del Professor Genazzani riguarda la comprensione dei meccanismi alterati a valle del difetto genetico e che nelle cellule colpite portano al danno muscolare. Gli studi saranno condotti con un modello animale caratterizzato da una mutazione del gene STIM1 identica a quella che si manifesta in alcuni pazienti, e con cellule derivate da questo modello. L’obiettivo finale sarà quello di far avanzare la conoscenza della storia naturale della malattia e comprendere i meccanismi alla base dei sintomi. Questo permetterà di poter affinare gli strumenti terapeutici ipotizzati sino ad ora puntando, in futuro, a portare in sperimentazione clinica un farmaco che possa ristabilire il corretto funzionamento muscolare e piastrinico, per il trattamento della TAM.

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