Lo stato postmitotico delle cellule terminalmente differenziate: meccanismi basilari e strategie di aggiramento

  • 3 Anni 2002/2005
  • 165.266€ Totale Fondi
L'obiettivo di lungo termine di questo progetto e' di rendere possibile la sostituzione di cellule malate in organi incapaci di autoripararsi. Il sistema nervoso, il cuore e molte ghiandole endocrine appartengono a questa categoria, in quanto le loro cellule non sono in grado di proliferare. Il gruppo proponente ha precedentemente scoperto che l'espressione di specifici geni (ciclina D1 e cdk4) in cellule normalmente incapaci di replicarsi (cellule terminalmente differenziate) e' in grado di indurre la riattivazione della proliferazione. Si propone quindi di investigare i modi in cui questa riattivazione avviene al fine di comprendere i meccanismi che rendono alcune cellule permanentemente incapaci di proliferare. E' stato recentemente scoperto che un gene chiamato msx1 e' capace di indurre la proliferazione di cellule muscolari terminalmente differenziate. Si propone quindi di verificare e confermare questo risultato ed approfondirne il significato in vista di potenziali applicazioni terapeutiche.

Pubblicazioni Scientifiche

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