Il fattore trascrizionale Brn-3a ha un effetto protettivo sulle cellule nervose

  • 2 Anni 2001/2003
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Patologie quali il morbo di Alzheimer o quello di Parkinson hanno in comune un'estesa e poco controllabile morte delle cellule nervose. Il laboratorio ospitante ha recentemente dimostrato che il fattore trascrizionale Brn-3a e' in grado di proteggere le cellule del sistema nervoso periferico da morte indotta con svariati stimoli. L'overespressione di Brn-3a in colture cellulari e' in grado da sola di proteggere le cellule da stimoli nocivi quali la rimozione di siero dal terreno di coltura; viceversa la rimozione di Brn-3a determina la morte delle cellule anche in presenza di fattori trofici. Dato che Brn-3a e' espresso anche nelle cellule del sistema nervoso centrale, vorrei studiare se Brn-3a e' in grado di espletare un effetto protettivo anche in questo caso. Preparero' una variante del virsu Herpes Simplex (deficiente di due proteine che gli conferiscono liticita')in grado di esprimere Brn-3a sia in orientamento senso che antisenso. Virus esprimenti sia il filamento senso che l'antisenso di Brn-3a saranno usati per infettare cellule in coltura derivate dal sistema nervoso centrale. Le cellule overesprimenti Brn-3a saranno trattate con diversi stimoli per determinare se anche in questo caso Brn-3a espleta un'azione protettiva. Questo lavoro permettera' di approfondire qual'e' il ruolo fisiologico di Brn-3a e se, come per il sistema nervoso periferico, e' in grado di proteggere le cellule del sistema nervoso centrale da stimoli nocivi.

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