I membri della famiglia p53 sono controllati trascrizionalmente dai repressori della famiglia deltaEF1

  • 3 Anni 2003/2006
  • 105.000€ Totale Fondi
I nostri studi mirano alla comprensione dei meccanismi molecolari attraverso i quali si svolgono i processi fisiologici di differenziamento e sviluppo embrionale. La comprensione e la conseguente acquisizione di tali conoscenze potrebbero essere particolarmente utili per capire la patogenesi di malattie congenite ed acquisite. Negli anni passati, con il supporto del Telethon abbiamio analizzato e parzialmente caratterizzato i fattori che controllano trascrizionalmente il gene p73 in vari tipi di differenziamento. Il gene p73 e‘ stato recentamente identificato come omologo del gene p53. L analisi fenotipica dei topi in cui il gene p73 e stato deleto rivela il suo diretto coinvolgimento nello sviluppo e differenziamento del sistema nervoso centrale. Il nostro gruppo di ricerca ha recentemente identificato che p73 e’ un gene bersaglio delle proteine della famiglia deltaEF1 (deltaEF1 e SIP1). Mutazioni del gene SIP1 sono presenti nei pazienti affetti dalla sindrome di Mowat-Wilson che presenta difetti simili a quelli dei topi mancanti del gene p73. Nel progetto di ricerca presentato ci proponiamo di studiare i meccanismi molecolari che presiedono al controllo trascrizionale del gene p73 da parte delle proteine della famiglia deltaEF1. Inoltre analizzeremo se le proteine SIP1 mutate, presenti nei pazienti affetti dalla sindrome di Mowat-Wilson non sono piu in grado di presiedere alla regolazione di p73. Questi studi potrebbero consentirci di chiarire maggiormente i meccanismi di base dello sviluppo embrionale e potrebbero essere di ausilio per la comprensione dei difetti dei pazienti affetti dalla sindrome di Mowat-Wilson.

Pubblicazioni Scientifiche

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