Fattori genetici dell’omeostasi ossea: studio funzionale dei geni Dlx e Krox

  • 3 Anni 2001/2004
  • 154.937€ Totale Fondi
Durante tutta la vita, il tessuto osseo viene depositato e riassorbito. Nell’adulto questo processo si chiama rimodellamento osseo. La deregolazione di questo processo causa gravi malattie ossee. Per esempio, l’osteoporosi, una delle malattie più frequenti al mondo, deriva da uno sbilanciarsi dell’equilibrio tra riassorbimento e deposizione dell’osso. L’osteopetrosi, un’altra malattia dell’osso, è causata da una ridotta funzionalità degli osteoclasti che riassorbono questo tessuto. Studi genetici su famiglie hanno dimostrato che la predisposizione a malattie ossee come l’osteoporosi è sicuramente di natura genetica. Tuttavia il controllo dell’omeostasi ossea è sicuramente multigenico. Studi di genetica in vivo sul topo ci stanno dando le conoscenze genetiche di base per capire quali geni sono coinvolti in queste patologie. Tuttavia questi modelli sono ancora parziali ed incompleti. Con questo studio ci proponiamo di chiarire il ruolo di fattori di trascrizione appartenenti alle famiglie dei geni Dlx e Krox-20 sul controllo dell’ omeostasi ossea. Utilizzeremo un approccio integrato facendo ricorso a tecniche di mutagenesi in vivo, a tecniche di microarray ed allo studio della regolazione genica in vivo in condizioni normali e patologiche. In particolare i nostri obbiettivi sono : 1. Comprendere la funzione di Dlx5 e 6 inattivandoli in vivo. 2. Identificare quali geni sono controllati da Dlx5/6 e Krox-20 nell’osso utilizzando tecniche di microarray. 3. Isolare e caratterizzare le regioni di DNA che dirigono l’espressione di Dlx5/6 e Krox-20 nell’ osso. Infine per controllare se gli elementi regolativi identificati in questo studio sono implicati in patologie umane come l’osteoporosi controlleremo se essi sono mutati nel genoma di pazienti osteoporotici.

Pubblicazioni Scientifiche

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