Come trasformare cellule staminali embrionali in cellule retiniche: ruolo di geni specifici dell’occhio

  • 2 Anni 2005/2007
  • 194.500€ Totale Fondi
Malattie neurodegenerative come la retinite pigmentosa (RP) possono risultare dal malfunzionamento di molti geni. La messa a punto di protocolli sperimentali per la terapia genica di ciascuno di questi geni presenta numerose difficolta'. Questo e' il motivo per cui alcuni ricercatori sperano di poter sostituire le cellule nervose retiniche degenerate nelle diverse forme di RP mediante il trapianto di cellule staminali. Tuttavia nessuno dei tentativi di trasformare cellule staminali in cellule retiniche pienamente funzionali sembra fino ad ora completamente riuscito. Noi ci proponiamo di identificare la combinazione di quei geni che permettano di trasformare cellule staminali in cellule retiniche, superando le restrizioni imposte dai normali processi di sviluppo embrionale, per rimpiazzare le cellule degenerate nella RP. Cio' richiede la comprensione dei meccanismi con cui le cellule nervose da rimpiazzare si formano normalmente nellembrione. Per questi studi occorrono modelli animali su cui effettuare esperimenti in vivo. La nostra idea e' di utilizzare vertebrati semplici come gli anfibi. I motivi di questa scelta sono i seguenti: la maggior parte dei geni e dei meccansismi del loro funzionamento sono molto simili nei diversi vertebrati; gli studi embrionali negli anfibi sono piu' veloci e molto piu' semplici che in mammiferi come il topo; molti dei geni che dirigono lo sviluppo delle cellule retiniche sono stati isolati e studiati recentemente negli anfibi; infine, le informazioni raccolte potranno facilmente essere utilizzate per la manipolazione di cellule staminali di topo. Questultimo punto rappresenta lo scopo finale della nostra ricerca. La ricaduta di questi studi di base contribuira' allo sviluppo di strategie per luso di cellule staminali umane nella terapia della RP.

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