Caratterizzazione di geni regolati in maniera differenziale nel tessuto adiposo bianco in condizioni di obesità. Studio del loro ruolo nel metabolismo e nella insorgenza delle complicanze associate all’obesità

  • 5 Anni 2008/2013
  • 800.000€ Totale Fondi
Nonostante sia da tempo noto che l’obesità ha una componente genetica, solo una piccola percentuale dei geni coinvolti nella sua insorgenza sono stati fino ad ora caratterizzati. Questo limita la possibilità di sviluppare strategie farmacologiche per il trattamento della malattia e delle sue complicanze, tra cui diabete, malattie cardiovascolari e dislipidemia. Questo progetto si propone di definire gli eventi di tipo molecolare e cellulare che partecipano all’insorgenza dell’obesità e delle patologie associate. I nostri studi si focalizzano principalmente sui cambiamenti che avvengono a livello del tessuto adiposo bianco (WAT), con particolare attenzione allo stato infiammatorio cronico che accompagna questa condizione, causato principalmente dalla massiccia infiltrazione del WAT da parte dei macrofagi. Abbiamo identificato due geni, codificanti rispettivamente per una proteasi, la catepsina k (ctsk) e per una proteina infiammatoria, la aptoglobina (hp), la cui espressione è sovraregolata nel WAT degli individui obesi. Abbiamo dimostrato che la ctsk regola la capacità del WAT di accumulare trigliceridi sia nei giovani che negli adulti esposti a un regime ipercalorico. I topi obesi deficienti per la ctsk sono parzialmente protetti dalla dislipidemia. Attualmente, stiamo effettuando degli esperimenti per determinare quali processi molecolari siano coinvolti in questi fenomeni e, in collaborazione con una ditta farmaceutica, stiamo testando degli inibitori diretti contro la ctsk. Abbiamo dimostrato che la Hp è coinvolta nel reclutamento dei macrofagi. Dovranno essere effettuati ulteriori studi per determinare con quali recettori presenti sulla superficie dei macrofagi Hp interagisce. Questo avrà implicazioni nella prevenzione dell’infiltrazione macrofagica, e nell’insorgenza di un aumentato stato infiammatorio. I nostri dati indicano inoltre che topi obesi deficienti per Hp sono protetti dalla insorgenza della steatosi epatica e dell’insulino-resistenza.

Pubblicazioni Scientifiche

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