Caratterizzazione del sistema di modificazione delle solfatasi nei mammiferi

  • 5 Anni 2006/2011
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Recentemente abbiamo clonato il gene SUMF1 ( sulfatase modifying factor1), che codifica per una proteina capace di attivare tutte le solfatasi. Le solfatasi catalizzano reazioni di degradazione e clearance di svariati composti presenti nelle cellule. Mutazioni nel gene SUMF1, presenti nella malattia genetica deficit multiplo di solfatasi, sono responsabili dell’inattività di tutte le solfatasi e del conseguente accumulo dei relativi substrati che non idrolizzati risultano tossici per la cellula e causa di danni tissutali. Inoltre per omologia di sequenza abbiamo clonato anche SUMF2, un gene paralogo di SUMF1e abbiamo dimostrato che SUMF2 è un regolatore negativo dell’attività di SUMF1 e quindi anche dell’attività solfatasica. Per chiarire la funzione biologica di SUMF2 e i possibili difetti metabolici dovuti al suo deficit, abbiamo generato un modello murino, il cui genoma è stato modificato eliminando il gene SUMF2. Attraverso studi biochimici abbiamo dimostrato la presenza di complessi tra SUMF1, SUMF2, le solfatasi e diversi altri interattori. E’ nostra intenzione analizzare come questi complessi regolino l’attività di SUMF1, come monomero, in quanto i nostri dati indicano questa come l’unica forma attiva enzimaticamente. Sebbene SUMF1 e SUMF2 risiedano in un preciso compartimento cellulare, abbiamo indicazioni che queste due proteine possono anche essere secrete, infatti riusciamo a rilevarle nel sangue. A tal proposito ci interessa capire la funzione di SUMF1 e SUMF2 secreti, in modo da sfruttare questo effetto nella terapia dei deficit da solfatasi.

Pubblicazioni Scientifiche

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