Basi molecolari della Sindrome di Beckwith-Wiedemann e della Sindrome di Silver-Russell

  • 4 Anni 2015/2019
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La sindrome di Beckwith-Wiedemann (BWS) e la sindrome di Silver-Russell (SRS) sono patologie genetiche che provocano gravi alterazioni della crescita. In particolare la BWS è una malattia da iperaccrescimento caratterizzata da ingrossamento della lingua (macroglossia), difetti della parete addominale (come ernia ombelicale oppure onfalocele, la protrusione dell’intestino al di fuori dell’ombelico) e da un aumentato rischio di sviluppare tumori in età pediatrica. La SRS invece è caratterizzata da un severo ritardo della crescita intrauterino e post-natale, accompagnato da malformazioni congenite. Alla base di entrambe queste patologie c’è un malfunzionamento di geni soggetti a imprinting genomico, un meccanismo regolativo in base al quale l’espressione di un gene differisce a seconda che venga ereditato dalla madre o dal padre. Il fenomeno di imprinting è controllato da modificazioni del DNA chiamate epigenetiche, come la metilazione del DNA, che sono ereditabili ma non sono scritte all’interno della sequenza genomica. Nei pazienti affetti da BWS sono state riscontrate alterazioni dell’espressione dei geni soggetti a imprinting di tipo opposto a quelle identificate nei pazienti con SRS. È importante notare che la frequenza di queste malattie è maggiore tra i bambini nati grazie a tecniche di riproduzione assistita. L’obiettivo di questo progetto è quello di definire meglio i difetti molecolari della BWS e della SRS, allo scopo di ottimizzare la diagnostica molecolare, la stratificazione (l’assegnazione dei pazienti ai diversi sottogruppi della malattia da cui sono affetti) e il management dei pazienti e di individuare bersagli molecolari per sviluppare nuove strategie terapeutiche.

Pubblicazioni Scientifiche

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