Attivazione intestinale del recettore nucleare per gli acidi biliari FXR nel trattamento della Colestasi Intraepatica Progressiva Familiare

  • 3 Anni 2008/2011
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La Colestasi Intraepatica Progressiva Familiare (in inglese Progressive Familial Intrahepatic Cholestasis, PFIC) è una grave malattia del fegato, a carattere ereditario, caratterizzata da progressiva compromissione della funzione epatica ed esito precoce in cirrosi, durante l’infanzia o l’adolescenza. Sono state individuate le modificazioni genetiche responsabili delle tre forme di PFIC e riguardanti geni coinvolti nella corretta formazione della bile. In particolare, la PFIC tipo 2 e tipo 3 sono dovute a mutazioni dei trasportatori nella bile degli acidi biliari (ATP Binding Cassette (ABC)-B11) e dei fosfolipidi (ABC-B4), rispettivamente. Al momento attuale, la terapia medica è inefficace e l’unica possibilità terapeutica consiste nel trapianto di fegato. Concrete speranze ha suscitato la recente scoperta a del ruolo cardine svolto dal recettore nucleare degli acidi biliari Farnesoid X Receptor (FXR) nell’omeostasi epatobiliare. I Recettori Nucleari sono il sostegno molecolare dello stato di salute dei lipidi: si legano direttamente al DNA e determinano l’attivazione o lo spegnimento di più geni contemporaneamente, garantendo risposte coordinate e funzionalmente efficaci. FXR, in particolare, orchestra la formazione e secrezione della bile, ed il suo fisiologico ricircolo tra fegato ed intestino. La fisiologia biliare, infatti, risiede nell’attività sincronizzata di fegato ed intestino, e dalla sua modulazione da parte degli ormoni e della dieta. A livello epatico, FXR inibisce la sintesi ed aumenta la secrezione biliare dei sali biliari. Recentemente abbiamo dimostrato che l'attivazione intestinale di FXR e' in grado di inibire la sintesi epatica di sali biliari. Il nostro obiettivo e' quello di dimostrare come la riattivazione intestinale di FXR nei modelli genetici di colestasi possa proteggere dal danno epatico riducendo la quantita' di sali biliari tossici circolanti

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